REDAZIONE LE VIE DEI SACRI MONTI

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Redazione Vie dei Sacri Monti

Sulle vie dei Sacri Monti – un progetto di valorizzazione culturale

Il territorio di riferimento del progetto è un territorio a grande vocazione turistica, ma il turismo è prevalentemente di massa e concentrato nell’alta stagione, ed è concentrato in attività commerciali e in grandi strutture ricettive che spesso non offrono attività culturali e di esplorazione del territorio.

Un progetto di promozione territoriale

Abbiamo quindi sviluppato un grande progetto di promozione territoriale che intende creare nuove destinazioni turistiche di alto respiro culturale ed esperienziale, mettendo in rete i cammini, vere e proprie arterie in grado di connettere tra loro i Sacri Monti, centri nevralgici e musei all’aperto situati in contesti paesaggistici unici corredati da parchi e giardini storici dell’Alto Piemonte. Redazione Vie dei Sacri Monti.

I Sacri Monti sono di vocazione turistica

I dati raccolti dal Capofila del progetto dimostrano chiaramente che, nonostante i territori di riferimento dei quattro Sacri Monti inseriti nel progetto siano a grande vocazione turistica, solo una bassa percentuale dei turisti che frequentano le zone si recano in visita presso i Sacri Monti o fanno attività outdoor o escursionistiche.

Allungare la stagione turistica

È pertanto importante proporre un’alternativa a elevata attrattività storico-artistica proprio nei periodi estivi in cui si registra un eccessivo congestionamento turistico nelle mete lacustri e montane sopra riportate, che crea disagi sia per i residenti sia per i turisti stessi a causa dei disservizi di trasporto e di accoglienza, nonché il degrado ambientale nell’alta stagione.

Il paesaggio culturale dei Sacri Monti

In questo senso il paesaggio culturale dei Sacri Monti e dei cammini può contribuire a ridistribuire i flussi turistici su un territorio più diffuso, candidandosi al contempo a fornire un’offerta capace di attrarre un turismo green e di prossimità in periodi dell’anno differenti, primavera e autunno (foliage), contribuendo così alla destagionalizzazione e all’ampliamento dell’offerta verso un nuovo target